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Impara a perseverare

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Questo articolo inaugura una serie di post che ti accompagneranno nell’approfondimento di concetti legati al Coaching. Ognuno di essi nasce da un’esperienza diretta nella mia attività di mental coach oppure da un concetto espresso nei libri che trattano di allenamento mentale.
Troverai tutti gli articoli della serie nella categoria
30esperienze


Nel suo libro “Vivi la vita che desideri con la PNL”, Richard Bandler – uno dei due creatori della Programmazione Neuro-Linguistica, introduce l’argomento della perseveranza con queste parole profonde:

Ci sono momenti in cui tutto ciò che vorremmo è arrenderci al destino. Forse siamo stanchi di qualcosa che continua a non funzionare, forse non riusciamo a trovare una via d’uscita, forse siamo annoiati, o distratti, o forse siamo straziati dalla disperazione. Quale che sia il motivo, ci sono momenti in cui non abbiamo più la forza per andare avanti o l’energia per portare a termine qualcosa.
Resistere allo sconforto significa imparare ad affrontare e a superare i tempi più duri e a diventare, nello stesso tempo, persone migliori.

In sostanza, quindi, la PNL ci indica un processo per imparare a perserverare e lo esprime attraverso tre fasi distinte: affrontare, superare e diventare. Ci dà anche l’ingrediente che serve da sostegno in tutte le tre fasi: il geniale dott. Bandler in quel passaggio nel suo libro ripete più volte la parola determinazione.

Come imparare a perseverare con il Coaching - Chi la dura la vince

Quindi, per imparare a perseverare dobbiamo allenare la nostra determinazione. Che cosa significa per te essere determinato?

Nella mia esperienza di mental coach, iniziata oltre dodici anni fa, quando ho lavorato affianco ad atleti di alto livello, a professionisti in campi diversi e a imprenditori di successo, ho avuto l’occasione di notare che – sebbene ogni individuo, naturalmente, avesse sviluppato un proprio stile e seguisse determinate regole – ci sono elementi in comune nella mentalità dei perseveratori seriali (se parlerai in giro di questo mio articolo ricordati che ho il copyright sulla definizione che hai appena letto 😀)

Chi ha successo nel perseverare ha sviluppato:

  • La capacità di auto-motivarsi e ancora di più quella di mantenere elevati livelli di motivazione sul lungo periodo
  • La flessibilità di cambiare strategia se ciò che sta facendo si dimostra non funzionale verso l’obiettivo
  • Una sana fiducia verso tutti gli elementi del futuro che sfuggono al controllo e che non si possono predeterminare
  • Un altrettanto sano rifiuto verso un finale della storia diverso da quello che ha in testa

Lo stesso concetto si può esprimere affermando che, se vuoi essere capace di perseverare quando affronti le difficoltà che ti separano dai tuoi obiettivi personali, sportivi o professionali, allora devi avere un “perché” molto forte a guidarti, l’intelligenza di distinguere cosa funziona e che cosa invece no, la convinzione che ciò che non puoi controllare andrà bene e la ferma volontà di dare alla tua vita la direzione che piace a te.
Se oggi decidessi di diventare una persona diversa, queste caratteristiche le vorrei sicuramente portare con me e vorrei allenarle perché sono risorse che valgono e di grande aiuto.

Un’altra considerazione che ho maturato nelle mie esperienze di lavoro nel coaching è questa: tutti sono in grado di fare le cose facili. E’ ciò che dico spesso ai miei clienti, quando ci confrontiamo perché c’è da affrontare una difficoltà particolare, magari non facile da prevedere, e tutto sembra essersi complicato.
Il punto è che, quando vuoi qualcosa di speciale, devi agire in modo speciale, e più in generale devi lavorare per diventare una persona speciale. E le persone speciali non fanno ciò che fanno le persone normali.

Nessuno ti ha mai detto che sarà facile!

Ma tutti possono cominciare a migliorarsi facendo ciò che all’inizio è difficile, e lo hai già fatto anche tu. Non lo ricordi, ma quando hai imparato a camminare hai affrontato enormi difficoltà, hai fallito numerosissime volte, ma hai continuato e sei riuscito a perserverare fino al traguardo. Cominciando a parlare, hai sbagliato centinaia di volte la scelta delle parole, della pronuncia e della sintassi, ma hai perseverato e oggi sei in grado di comunicare. La prima volta che hai letto due sillabe consecutive ti sei sentito come se avessi scalato una montagna… ma hai perseverato, altrimenti non capiresti che cosa sto dicendo.

Ti ricordo tutto questo perché sei già in grado di perseverare per raggiungere gli obiettivi che per te contano e tutto ciò che devi fare ora è: riconoscerlo e poi allenare la tua determinazione (imparando a motivarti, a essere flessibile e ad avere fiducia nel futuro), così da poter attraversare con successo le fasi che Bandler chiama affrontare, superare e diventare.

Tu chi vuoi diventare?

Buon lavoro su te stesso e, se vuoi approfondire, eccoti il libro da cui ho tratto gli spunti per pubblicare questo post dedicato a come imparare a perseverare con il Coaching.

Vivi la Vita che desideri con la PNL - Coaching Francesco Fornaro





 

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