Alla fine di ottobre 2018 sono stato nuovamente invitato da Ekis, leader in Italia nella formazione e nel Coaching, a condividere la mia esperienza di Mental Coach professionista trasferendo a una fantastica platea le mie strategie, metodologie di pensiero e di lavoro che mi hanno permesso di fare del Coaching la mia professione.
Per me è stato nuovamente un grande piacere poter partecipare come ospite a “Vita da Coach“, tre giorni dove oltre cento persone da tutta Italia hanno assistito alla seconda edizione del corso. Avevo già scritto di questa esperienza qualche tempo fa, per lasciare una traccia del mio intervento che puoi trovare in quest’altro articolo.
Se non c’eri, e se ti va di sapere quali sono le tre strategie di successo che ho condiviso, troverai in questo post i punti fondamentali del mio intervento. Tutto ciò che ho portato in sala è frutto di esperienza diretta: per me, ha funzionato. L’unico modo che hai per sapere se sarà così anche per te, è naturalmente fare la tua esperienza mettendo in pratica le stesse idee: per me sarà un piacere conoscere quali risultati avrai nel tuo futuro.
Dopo avere raccontato la mia storia e ricordato gli episodi fondamentali della mia vita mi hanno portato a lavorare nel mondo del Coaching, queste sono le strategie che ho suggerito di seguire.
Comincia da ciò che ti riesce bene
Tutti vorrebbero vivere facendo ciò che piace, e questo ha assolutamente senso. Trascorrere giornate dove ogni attività è gradita, dove non ci sono devo fare ma solo desidero fare, può certamente essere uno straordinario e globale obiettivo personale. Molti ti dicono di coltivare le tue passioni: è stato spiegato anche a me quanto possa essere importante. Ma nella mia esperienza, partire da qui può rappresentare una sfida così tosta che è più opportuno semplificarla.
Invece di cominciare da ciò che ti piace, comincia da ciò che ti riesce bene. Tutti siamo speciali nel fare qualcosa: per te può essere ascoltare gli altri, per un altro dipingere, per un altro ancora costruire, per qualcuno dirigere, per qualcun altro insegnare. Ognuno di noi ha un talento ed è importante scovarlo e allenarlo. Cominciare e lavorare su ciò che già oggi ti riesce bene, ti risulta agevole e naturale è una strategia che porta velocemente a risultati di valore. Non è detto che ti piaccia da subito, ma avere risultati in fretta rinforza le tue convinzioni positive e questo sul lungo periodo genera automaticamente piacere nelle tue attività quotidiane. Se vuoi vivere facendo ciò che ti piace, inizia a riempire le tue giornate di attività in cui sei già capace, competente ed efficace. Molto del resto che cerchi verrà da sé.
Allena il pensiero di secondo livello
Ogni azione ha una conseguenza, e ogni conseguenza ha una conseguenza. La natura ha fatto sì che il nostro cervello evolvesse con due software di default: uno che ti porta a risparmiare energie e un altro che privilegia la gratificazione immediata. Questo significa che, se non lo alleni a comportarsi diversamente, ogni volta in cui devi prendere una decisione sarai tentato ad assumere quella che risolve nell’immediato un tuo bisogno. Questo modo di ragionare e di decidere è superficiale: non implica ragionamenti complessi (così, appunto, risparmi energie) e ti dà subito un beneficio (la gratificazione immediata). L’effetto secondario di questo tipo di scelte viene sottovalutato: ecco perché a volte ci ritroviamo spiazzati nel dover risolvere situazioni che non si sono preannunciate, che ci paiono improvvise e fastidiose. In realtà, i segnali ci sono stati, ma il cervello li ha automaticamente sottostimati. Questo paradigma di pensiero prende il nome di first order positive, secondo order negative: è molto diffuso ma non è il modo migliore di assumere decisioni. Tutte le volte in cui mangi cibo in eccesso, fumi una sigaretta, dici un “sì” a cui non credi pur di evitare un conflitto in una relazione, accetti condizioni che non ti convincono, concedi qualcosa che non va concesso, apri un finanziamento, allora stai confermando questo tipo di schema. E si può fare di meglio…
Fare di meglio significa allenarsi a invertire questo schema. Quando devi decidere, accetta di pagare un prezzo immediato e certo. A seguito del tuo pagamento, avrai una serie di benefici futuri che si moltiplicheranno e intersecheranno tra loro. L’effetto positivo di questo schema – che possiamo chiamare quindi first order negative, second order positive – è che non hai sorprese sul prezzo delle tue decisioni (lo paghi appunto nell’immediato), mentre generi una serie di benefit che riverberano nel tuo futuro. Qualche esempio?
- Allenati al mattino presto, tra le primissime attività della tua giornata.
- Impara a dire di no, nel lavoro e nella vita, se ciò che hai davanti non ti piace o convince.
- Investi sulla tua formazione: impara dai migliori, paga il prezzo che occorre, e poi goditi i miglioramenti nella tua vita personale e professionale.
Allenarsi a pensare in termini di beneficio secondario è vitale per assumere decisioni migliori e capaci di portarti a realizzare i tuoi progetti.
Chiedi aiuto (stai zitto e impara)
Qualsiasi progetto tu abbia in mente, qualunque sia il tuo obiettivo, esiste qualcuno che l’ha raggiunto prima di te, e tra questi uomini e donne c’è chi lo ha fatto con grande efficacia, eleganza e successo. Impara da chi è più bravo di te. Il mondo è ricco di modelli positivi che possono guidarti, ispirarti ed esserti utili. Quando hai davanti chi è riuscito dove tu aspiri ad arrivare, studialo. Stai zitto e impara: tutto ciò che ti dici riguardo il “questo lo so già”, “quest’altro l’ho letto in quel libro”, “questo lo faccio già” è un ostacolo che devi rimuovere. Fa’ silenzio, sii umile e assorbi più che puoi dai tuoi mentori, persone che hanno ottenuto quanto vuoi anche tu: loro hanno tracciato la via che puoi seguire e farlo ti eviterà errori che qualcuno ha commesso prima di te.
Queste sono le tre strategie che ho allenato nel tempo per essere un Coach che dà valore e ti porta a ottenere i risultati che vuoi. Avere avuto la possibilità di condividerle con una platea fantastica è stato prezioso per me: voglio quindi ringraziare ancora una volta il pubblico presente ed esprimere la mia gratitudine anche a un ispirato e ispirante Livio che ha condotto magistralmente un corso eccezionale.
Sono specializzato in coaching e lo rendo facile: aiuto le persone a raggiungere e migliorare i risultati sportivi, lavorativi e personali. Curo e gestisco da oltre 15 anni diversi siti web dedicati al coaching e sono autore per Sperling & Kupfer.
Ho all’attivo più di 350 collaborazioni con sportivi, professionisti, aziende.
Sono specializzato in tecniche di allenamento mentale e appassionato di comunicazione efficace.