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Vita da Mental Coach

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A marzo 2018 è andata in scena la prima edizione di Vita da Coach, il corso proposto da Ekis – The Coaching Company che è leader nel mondo della formazione, e che si occupa anche di dare la possibilità – a chi è interessato a lavorare in questo settore – di ricevere il miglior mix di strumenti, conoscenze e atteggiamenti per essere operativi come Mental Coach professionisti.

Ho avuto il grande piacere di essere invitato come ospite in sala, così da poter portare la mia esperienza frutto di 12 anni di lavoro come coach e condividere il mio messaggio.

Se non eri presente all’evento, puoi trovare in questo post i punti salienti del mio intervento. Mi auguro che possano esserti utili sia che tu voglia diventare mental coach e intraprendere questa professione sia che tu sia già professionalmente realizzato: è mio impegno fornirti sempre contenuti basati sull’esperienza e idee utili a stimolare il cambiamento e il miglioramento.

Usa subito tue competenze

Uno dei temi centrali del mio intervento nel corso di Vita da Coach ha avuto a che fare con il “come iniziare”. Naturalmente ciascuno ha un proprio vissuto e segue un percorso personale, ho raccontato il mio e nel farlo ho sottolineato ciò che più ha funzionato per me.

Personalmente, ho investito sulle mie competenze fin da subito. Senza avere la pretesa di essere bravi in tutto, è un fatto che ciascuno di noi sia più capace in determinati ambiti piuttosto che in altri, sia più abile nel fare qualcosa piuttosto che qualcos’altro. Nel mio caso, ho sfruttato le mie capacità informatiche e la mia abilità di linguaggio. Questa è stata la base della mia attività: dopo essermi consolidato sfruttando questi due punti forti, ho avuto tempo e modo di migliorare anche il resto.

In generale volevo che passasse questo messaggio: tutti abbiamo aree di miglioramento che possiamo sviluppare ed è sicuramente sensato impegnarsi affinché ciò avvenga. Quando sei all’inizio della tua professione nel coaching, è utile sfruttare le abilità che hai già, trovando il modo di valorizzarle e di renderle immediatamente fruibili dagli altri. Questo ti porta a essere efficace fin da subito. Ci torniamo dopo.

Distinguiti

Per ragioni condivisibili e logiche, ognuno di noi cresce allineato agli altri, basta pensare al sistema scolastico che non prevede percorsi personalizzati per ogni allievo, anche se ciascuno di questi ha certamente abilità in cui brilla e altre in cui è meno bravo. Questo porta a livellare le persone. Cresciamo e tutti facciamo più o meno bene le stesse cose, senza eccellere.

Se vuoi essere notato e avere la possibilità di lavorare ad alto livello, devi essere capace di distringuerti dagli altri. Pensa alle altre persone come a una distesa di palline piuttosto simili: fai in modo di assumere un colore ben diverso. Questo ti farà notare, ti permetterà di risaltare.

Come farlo? Ripensa al punto precedente, cioè valorizza le competenze che hai già partendo dalle tue abilità principali. Lavora sodo, con impegno e la voglia di migliorarti continuamente, su ciò che sta già funzionando, in cui senti di essere capace e che ti viene naturale.

Trova modi creativi ed efficaci per farti notare: crea una distinzione tra te e gli altri che sia visibile dall’esterno e avrai fatto un passo fondamentale verso la tua soddisfazione personale e professionale.

Genera valore negli altri

Un altro concetto che ho voluto condividere durante Vita da Coach ha a che fare con la capacità di creare valore per le altre persone. Se fornisci agli altri l’opportunità di accrescere il proprio valore – per esempio migliorando il loro business oppure portando risultati sportivi migliori – è certo che continuerai a essere scelto.

Le persone amano essere aiutate a migliorare, ma non solo concettualmente. Il tuo compito per essere efficace come mental coach è generare risultati. Ciò vale nel business, nello sport e nella vita quotidiana se pensi al successo sul lungo periodo: quindi pensa a come continuare a dare valore e a impattare positivamente la vita delle altre persone, non certo per casualità ma perché hai studiato, sviluppato e messo in pratica una strategia che funziona e che sei disposto a mettere costantemente in discussione al fine di migliorarla e adattarla al mondo che cambia attorno a te.

Il miglior social network

Siamo tutti social. Parliamo del nostro business e della nostra vita attraverso Instagram, Facebook,Twitter e le altre piattaforme che ci sono e che ci saranno. Verrano sostituite da altre in futuro e noi continueremo a utilizzare e a parlare di ciò che ci piace e che amiamo fare.

Esiste però un social network più potente ed efficace di tutti gli altri, a cui sei automaticamente iscritto fin dai primi giorni della tua vita, che è sempre aggiornato all’ultima versione e installato su ogni tuo dispositivo, anche su quelli che tieni spenti 🙂

Questo social network si chiama: le persone.

Avere qualcuno che parla bene di te e del tuo lavoro è il miglior like a cui tu possa ambire. Quando una persona condivide un concetto vincente che ha appreso da te, hai il miglior retweet possibile. Ragiona su questo, crea la tua rete di relazioni di qualità, rifletti sul punto precedente e ricordati di generare valore nelle altre persone e così facendo avrai successo nel miglior social network che esista.

Non aspettare di essere pronto

Dodici anni di attività come coach mi hanno fatto conoscere da vicino persone eccezionali, con idee vincenti e sogni emozionanti… inspiegabilmente lasciati a morire nel più classico dei cassetti, mentre la vita scorre e il tempo fugge via.

Perché? Perché abbiamo inculcata l’idea che si debba essere pronti prima di cominciare. Il che è assurdo: nessuno è veramente mai pronto finché non mette alla prova la sua preparazione. Il concetto di prepararsi naturalmente sarà sempre valido e bisogna studiare, assorbire competenze, fare pratica e migliorarsi per essere efficaci nel proprio agire, ma ciò non ha a che vedere con la sensazione di sentirsi pronti.

Pensaci: ti è mai capitato, davanti a un’esame, un colloquio di lavoro, un incontro personale importante, una gara sportiva, di sentirti assolutamente pronto e di mancare il risultato che ti eri prefissato? Sono certo che hai molti esempi a cui riferirti… e sono anche certo che ti sarà capitato di provarci qualche volta nella vita, senza sapere se sei realmente pronto, e di ottenere più di quanto ti aspettassi.

Questo che cosa ci insegna?

A me fa pensare al fatto che non conta quanto sei pronto: conta molto di più che tu agisca adesso per ottenere ciò che desideri. Vedila così: se non ti muovi, non ottieni ciò che vuoi. Se non chiedi, la risposta è sempre “no”. Se invece ti attivi, potresti non ottenere ciò che vuoi, ma forse… lo otterrai. E se anche così non fosse, avresti gli spunti giusti per capire che cosa devi migliorare.

Come ricorderai, all’inizio di questa condivisione ti suggerivo di utilizzare subito ciò in cui sei già competente. E qui te lo confermo: attivati, e fallo ora.

Ho voluto portare alle persone in sala proprio questo concetto: agisci, fai le cose. Prima naturalmente preparati, è giusto farlo e non sto sostenendo di muoversi a caso e senza competenze, ma una volta che hai le competenze che ti servono, fai le cose. C’è una grande differenza tra l’essere preparato e l’essere pronto.

Non aspettare di essere pronto o rischi di aspettare per sempre, mentre gli altri invece fanno e ottengono risultati.

Fai qualcosa che sia folle

L’ultimo punto che ho proposto durante Vita da Coach e che ha funzionato molto bene per me ha a che fare con il pensare e l’agire fuori dagli schemi.

Fare qualcosa di diverso da ciò che tutti gli altri fanno e che si aspettano da te è sempre vincente. Scombinare le carte serve, è utile. Mettere in pratica qualcosa che hai rimandato troppo a lungo può sboccare situazioni che erano statiche da troppo tempo.

Quando ho deciso di lasciare il mio lavoro sicuro da ingegnere, tutelato e garantito, non sono piaciuto a tutti. Anzi, qualcuno mi ha dato del pazzo, portandomi a riflettere con grande attenzione sulle mie scelte e molto vicino a rimangiarmele. Ma non l’ho fatto. Anzi… oggi quando lavoro cerco volutamente quella condizione, dove ai più sembra che io agisca follemente, quando in realtà voglio semplicemente agire in modo differente, con più coraggio, spregiudicatezza e creatività rispetto alla maggioranza delle altre persone.

Se mi hai letto con attenzione, noterai che questo punto chiude il cerchio: non abbiamo appena parlato dell’importanza di distinguersi? Questo è il modo migliore di farlo.

In questo post ho riassunto i concetti chiave che ho condiviso nel mio intervento durante il corso Vita da Coach. Tutto ciò che hai letto oggi è reale e frutto del mia personale esperienza. Sono certo che esistano altri modi – forse anche migliori – per essere un buon professionista in questo ambito e ottenere risultati importanti, tuttavia qui trovi ciò che ha funzionato per me e che trovo in comune con altre persone che hanno ottenuto successo nella vita, nel lavoro e nello sport.

Se vuoi, mettili in pratica e comincia da qui, ho condiviso con te le mie migliori risorse e una parte importante della mia personalità.

Grazie per la tua preziosa attenzione, ti auguro di realizzare i tuoi progetti e se ciò avverrà anche attraverso il mio contributo non potrò che esserne grato e onorato.

 

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